February 18th, 2017 
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L’illuminazione casalinga è senza dubbio una questione importante, che per lungo tempo ha tormentato – e tormenta – chiunque si trovi a dover arredare la propria casa. Una cattiva illuminazione può rendere poco confortevole anche un’abitazione bellissima, mentre viceversa una buona illuminazione può migliorare di molto quelli che sono i punti, diciamo, deboli della casa. È possibile scegliere le lampadine tradizionali o le lampadine alogene, lampadari più grandi o più piccoli, fissi o mobili… insomma, le possibili soluzioni sono veramente parecchie.
Negli ultimi anni hanno preso enormemente piede le lampadine alogene, per tutta una serie di motivi. Anzitutto, da cosa si differenziano rispetto alle lampadine tradizionali? Prima di tutto, le lampadine alogene funzionano grazie ad un gas alogeno, appunto, che è contenuto all’interno del bulbo della stessa e che scaldando il filamento permette l’ “illuminazione”.
Tutto questo, chiaramente, semplificato all’osso per consentirvi di comprendere a grandi linee. Le lampadine alogene tendenzialmente sono molto più luminose rispetto alle lampadine tradizionali, in quanto creano una luce molto più chiara; inoltre la vita media di una lampadina alogena si aggira attorno alle 4000 – 5000 ore, molto più rispetto alla vita media di una lampada normale.
Fino a diversi anni fa le lampadine alogene erano considerate pericolose per tutta una serie di motivi; attualmente vengono prodotte facendo attenzione ad eventuali pericoli che possono costituire per l’occhio e per l’ambiente, pertanto possono essere utilizzate con relativa tranquillità. Oltre che per l’illuminazione della casa, vengono spesso utilizzate per il funzionamento dei fari delle automobili.
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