Dopo un 2013 in salita, Pirelli mantiene la vetta

banca

La chiusura e l’apertura di un nuovo anno, per ogni società, segnano un passaggio fondamentale tra il tirare

le somme di un esercizio più o meno promettente e l’ipotizzare un budget coerente con le aspettative

all’orizzonte. Un passaggio fondamentale, per l’appunto, che diventa ancora più fondamentale se, la

società in questione produce calendari.

L’anno appena passato ha segnato per il titolo Pirelli una svolta, con un up-trend che, iniziato sul finire

d’aprile, ha portato il prezzo ad incrementarsi quasi in cifra tonda, passando da poco più di 7 euro per

azione ad un livello prossimo ai 12,5. Paura per il nuovo anno? Timore di poter sotto performare? Che si

guardi a livello tecnico o che si consideri invece il solo livello fondamentale, la situazione di Pirelli pare non

destare preoccupazioni, con una quotazione che, dopo aver retto alle tensioni di un mercato contrastato

sulle piazze finanziarie mondiali, si prepara a cavalcare la scia di una annunciata pseudo ripresa che, da

mesi, pare aver contagiato la stragrande maggioranza degli operatori.

Un calendario 2014 Pirelli dalle ampie vedute…economiche.

Ogni anno ha i suoi mesi ed ogni mese, soprattutto nel caso di Pirelli, ha una sua rappresentante: quella di

giugno 2013 è stata, senza dubbio, la ‘Redditività’ di una società che, per il secondo trimestre consecutivo,

ha presentato un bilancio preceduto dal più. La diminuzione del costo delle materie prime (che durante

tutto il 2013 hanno sofferto il peso di un’economia poco limpida) e i profittevoli investimenti industriali,

in particolare per le start-up in Sud America ed EurAsia, hanno permesso al brand di aumentare la

propria visibilità e di portare avanti un progetto di marketing su scala mondiale. Accanto a ciò, il mercato

americano, divenuto particolarmente florido sul piano equity della seconda metà dell’anno, ha fatto sì che

si accrescesse il sentiment positivo nei confronti del settore automobilistico ed industriale in generale,

il quale ha avuto diretta ripercussione sulle quotazioni dei singoli titoli societari, aumentandone le

capitalizzazioni di borsa.

L’anno è solo all’inizio, il mese è solo gennaio, la data è solo il 3: per vedere cosa riserverà il calendario

economico (e non) Pirelli si dovranno attendere altri 362 giorni.

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